Spofforth

Spofforth, è il robot, di sembianze umanoidi, protagonista del romanzo di Valter Tevis, tradotto in Italia col titolo "Futuro in trance", ma anche "Solo il mimo canta al limitare del bosco"...

Spofforth, è una macchina evoluta, una "serie 9", la più evoluta che sia stata concepita dall'uomo; il suo compito, è gestire il mondo degli umani...


Un gran bel romanzo, una surreale, quanto lucida, visione di un futuro drammatico, dove il destino dell'umanità è nelle mani di una macchina, cui sono stati innestati i ricordi del creatore. 

Ricordi, che alla fine danno a Spofforth strani istinti tipicamente umani e, tra questi, la speranza di potersi suicidare...
Già, la speranza, perchè Spoffoth, è assoggettato alle leggi della robotica, quindi, non può perseguire questo proposito suicida, soprattutto finchè ci sono umani, da servire, in vita...

Spofforth mette quindi in atto, una serie di strategie per accorciare, molto lentamente, la vita del genere umano intero, creando un mondo dove la privacy, viene insegnata nelle scuole; la famiglia è abolita, le droghe, sono ampiamente diffuse ed utilizzate per correggere qualunque stato d'animo...


Il mondo surreale che Spofforth governa, è un mondo morente, un mondo dove la scrittura e l'arte, sono cose dimenticate e lontanissime e dove gli esseri umani, perseguono solo il piacere effimero, e veloce, da consumare come una qualunque droga...



Ora, chi scrive non ha certo in mente cose così grandi e devastanti; forse, l'unico suicidio che si vede all'orizzonte, è quello di una morente civiltà che ha già in se, tutti i semi della autodistruzione...

In questo senso, facilitare, sperare, in una fine, che preluda ad un nuovo inizio, è sicuramente un bel sogno; è il mio sogno...


Non bisogna appellarsi alla robotica logica, infatti, per capire che questa nostra, è una civiltà morente, che non funziona secondo gli standard umani più alti, quantomeno, secondo minimi requisiti di umanità verso cui TUTTO dovrebbe tendere... 

Questo è un mondo a misura di capitale, dove i pochi, consumano tutte le risorse; e oramai mi assomiglia molto al mondo di Spofforth, dove la famiglia, è una istituzione dimenticata, ed il sesso è libero e veloce, privo di coinvolgimenti e legami...

Trovo talmente tanti punti di incontro tra il mondo di Spofforth, ed il mondo che intravediamo in questo scorcio del nuovo millennio, che ho dovuto avviare questa iniziativa.

Negli ultimi dieci anni, quelli che sembravano problemi risolvibili, si sono fatti sempre più, problemi impossibili e ben lontani dal trovare una soluzione.

Se domani, tutti insieme, volessimo abolire la fame nel mondo, in meno di un mese, tutti avrebbero cibo. 
Sappiamo invece, che le logiche di questa esistenza condivisa ed accettata, ci portano a gettare nei rifiuti, milioni di tonnellate di cibo ogni anno; e tutto ciò, avviene anche una volta finita la produzione, del cibo stesso. 
Una parte della produzione, è già rifiuto: è logico questo mondo ?!
Un mondo dove il cibo prodotto, ma anche gli esseri umani nati, divengono rifiuti e reietti, appena prodotti, appena nati...

E' questo solo uno dei più semplici esempi, della nostra illogica esistenza; vi sono centinai di esempi, ben noti a chiunque legga qui.
I bambini, comprendono meglio di noi, la follia che ci circonda, al punto che, il processo di maturazione degli individui, è solo processo di accettazione dell'esistente, nulla di più...
Avete mai provato a spiegare ad un bambino, cos'è la borsa, lo spread o i titoli spazzatura ?!
Riuscite a spiegarne, ad una mente semplice ed aperta, non ancora "formattata", la funzione di questi prodotti umani ?!
Per quanto i nostri figli, subiscano un bombardamento costante di informazioni, ed abbiano una intelligenza digitale, troverete proprio in loro, questo smarrimento di fronte alla complessità di un mondo, di cui sempre più spesso, non comprendiamo appieno le LOGICHE....

Il bene ed il male, sono concetti superati; oggi esiste l'accesso o l'esclusione a beni e servizi.


Siamo terminali semispenti, di un gigantesco mainframe; possiamo scollegarci, in parte, ma NON possiamo interferire minimamente nei processi e nelle routine vigenti. 


Questo è l'insegnamento numero uno, per le ultime generazioni; un sottinteso grande come l'everest...

Le infinite possibilità di partecipazione che il mainframe ci pone sotto il naso, sono solo surrogazioni della nostra umana, atavica e dimenticata, capacità di connessione col prossimo...
La nostra empatia, si è digitalizzata; così, clicchiamo ci piace, e siamo apposto, lanciamo anatemi, e siamo apposto, gridiamo scandalizzati e, di nuovo, siamo apposto.

Stiamo perdendo, anzi, non stiamo conoscendo, la nostra caratteristica portante: la UMANITA'.

Ovvero la capacità di agire in gruppi sempre più vasti, ma con dei sentimenti, dei collanti, che nei secoli non erano mai stati rimossi; combattuti si, ma mai rimossi...
Nelle atrocità dei secoli, addirittura durante le guerre, l'umanità è sempre riuscita prepotente dai popoli, dalle genti; paradossalmente proprio nei momenti più drammatici, l'umanità si è sempre ricompattata, dietro il pilastro della propria umanità ! E tante anime, ci hanno portato fin qui...

Concetti antichi e profondi, come amore, libertà e solidarietà, oggi sono parole abusatissime; i terminali dialogano, ma non modificano le modalità di trasmissione ammesse di questi concetti, di questa nostra ricchezza astratta, e pur nei secoli, sempre presente.

Questo mondo si è evoluto, soprattutto nel controllo e nella assimilazione di questa umanità; ma come non vedere, che siamo ad un punto morto ?! Come non vedere, la speranza di miliardi, vanificata da uno stato di paura continuo e costante per le moltitudini di noi ?!?

Come non sperare, che questo mondo finisca, facendo spazio a qualcosa di diverso ?!
Io, qui Spofforth, auspico una veloce fine di questo mondo disumano, illogico e suicida; io auspico la sua fine, per una immediata rinascita di qualcosa di diverso che metta al centro di tutto, l'essere umano.

E tutto ciò, non è utopico; tutto ciò, è LOGICO.

La fine delle risorse, le guerre per il petrolio e quelle future per l'acqua e l'aria, sono il tetto oltre il quale questa società si dovrà fermare. Come si è fermato, a suo tempo, dal far proliferare strumenti di distruzione totale, di cui comunque abbiamo scorte immense...

O l'uomo colonizza ORA, Marte e la Luna, devastandole con questa illogica società divoratrice del creato; oppure, cominciamo tutti e presto, a VEDERE questi  LIMITI e a fare quanto serve, per fermare l'inevitabile fine del genere umano.

Il punto di non ritorno, è stato già ampiamente superato; questa società, oligarchica per millenni, continua a non voler capire che, far vivere milioni di persone nella indigenza, nella ingiustizia, nel dolore, presto o tardi, decreterà la fine di di tutto.

Le oligarchie, non smetteranno mai di dominarci, finchè, non diverremo protagonisti di un nuovo ciclo storico, che si muova secondo le logiche dell'uomo e della terra.

Al centro del nostro Universo, non ci può essere altro che questo; il genere umano, che è una razza troppo potente, e da questo potere discendono immense responsabilità...
NON possiamo permettere che vi siano moltitudini che vivano nel dolore, nella PAURA e nell'odio, divenendo così elemento di rischio, non per la società stessa, quanto per il pianeta. 
Il potere è degli UMANI, ma è esercitato da pochi. Le conseguenze di tanta scellerata gestione, ricadono proprio sugli oggetti del mio pensiero, ovvero gli umani e la terra.

Negli ultimi dieci anni, è successo un fatto nuovo ed importante; la paura ha invaso la parte più potente del mondo, l'occidente... Anche qui, sono milioni e milioni, quelli che vivono nella paura.

Legando il potere alla responsabilità, voi capite quanto questa nuova situazione sia pericolosa ?!
Perchè se esplode in tumulti l'Africa, non succede nulla; anzi, sono decenni che vivono di guerre civili, di lotte per le risorse, di assoggettamento alle multinazionali... Ma se esplodono i tumulti e le ribellioni in occidente, come può andare a finire ?!

Ripeto, non è utopico quanto spero, ma LOGICO !

Questo Spoffoth, non odia gli umani, non odia se stesso o il proprio pianeta; questo Spofforth, odia solo  profondamente, questo illogico e folle modo di procedere. 
Come un bambino, non lo capisco e non lo posso modificare ! 

Spofforth, odia quanto noi chiamiamo sistema o democrazia o repubblica, concetti utopici quanto i miei di ribellione e rifiuto dell'esistente !!!

Siamo in un'epoca, che ora, qui, ci impone il rigetto di tutto quello che siamo fin qui stati, perchè abbiamo, come genere umano, fin qui troppo sbagliato; inoltre, abbiamo troppa poca voglia di fare i doverosi cambiamenti culturali che, la imminente fine di tutto, ci IMPONE.

Vi sono miliardi di universi, miliardi di occhi su questo pianeta, eppure, ci siamo dati poche forme e tutte luridamente simili di società. 
Spendiamo ingenti risorse per armamenti e sprechi sistemici, eppure non abbiamo tentato di sperimentare nuove forme, avendone i mezzi...
Tutto ciò è quantomeno strano ed anomalo.

A questo punto, cambiare è imperativo; se non lo faremo e a breve, il processo di autodistruzione, quello già attivato da secoli, da decenni, da mesi, quello forse insito nella nostra stessa natura, subirà una accellerazione inevitabile...

Siamo ancora in tempo; ma solo da questa parte del mondo, può partire la mutazione, solo da qui.

Solo dall'occidente di nuovo impaurito, può partire l'ultima grande, necessaria e logica, rivoluzione.
Fto Spofforth, Serie 9
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